Attenzione...3...2...(noi intanto partiamo)...1...via!

E finalmente si parte con il blog!

Non so quanti avranno voglia di leggere le cazzate che scriverò, però dato che perditempo ce ne sono tanti, non ho scarse possibilità di successo, anzi.

L'immagine dello start è ovviamente (per me che l'ho praticato per un po' di anni) relativa al canottaggio. Sport tanto stupendo quanto palloso se ti manca la voglia di allenarti.

Questa immagine mi porta alla mente due cose:

1) Un giorno uno degli omini che in partenza tengono ferma la poppa (non pensate cose volgari, please) in modo che sia allineata con le altre poppe (smettetela di pensarci!), vedendo che un mio amico tremava dal freddo e dalla paura di cadere in acqua , lo iniziò a sbeffeggiare ed a chiedergli 'amichevolmente': "Vuoi un biscottino?", con tanto di mano tesa verso il malcapitato. (ndr: il mio amico era stato obbligato a partecipare in 'singolo' quando non era capace di tenere bene l'equilibrio con quell'imbarcazione e infatti ... poi ... cadde in acqua durante la regata, fu recuperato nel mezzo del lago e impietosamente riportato a riva sul gommone dei giudici).

2) L'insegnamento di Giorgio G., maestro supremo di condotte di gara, relativamente alla gestione della (falsa) partenza: "Allora, al 2 (un po' prima che il giudice dica 1) si parte". Altro che aspettare il via!

Ed in effetti in tante -non troppe, per chiarirci- partenze vissute, ho visto sì e no un paio di volte e non di più, che il giudice di gara abbia fermato il tutto per falsa partenza al conteggio sul 2.

Ovviamente ho poi assistito ad un po' di false partenze al 3, cioè appena il giudice aveva appena iniziato a conteggiare: ma vabbè se uno è cretino e vuole essere squalificato, che ci possiamo fare?