lunedì 25 giugno 2007

Paradosso del cuneo

Il paradosso del cuneo è un paradosso geometrico in cui la ridisposizione di una serie di tessere per semplice traslazione e rotazione sembra modificare la superficie totale delle tessere.

Ecco a voi un bellissimo rompicampo (probabilmente inventato nel 1953 da Paul Curry, un prestigiatore dilettante di New York City), del quale non vi darò soluzione immediata.
Le due figure sono composte dalle stesse tessere di uguale superficie, come si può constatare contando i quadrati della griglia. Due triangoli con base ed altezza identiche hanno la stessa area. Ci si trova nella situazione paradossale in cui la somma di quantità uguali dà risultati differenti.
O almeno così sembra. E a dirla tutta io, estimatore del quesito della Susy della Settimana Enigmistica, mi sono arreso, forse anche perchè avevo la soluzione soltanto poche righe più in basso.
Mentre voi (a meno che non facciate i furbi andando a cercare "aiuti esterni") non otterrete facilmente la soluzione. Ciao, divertitevi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

"Soluzione [modifica]
Il paradosso viene a cadere quando si constata che ............."

amo io l'ho letto...ma non l'ho capito lo stesso!!!!ahahahah

emy*

lancha2012 ha detto...

15 anni fa la sapevo, ora scopro che me la sono dimenticata.
ma la mia fottuta intelligenza estrema mi ha portato ad arrivare alla soluzione soltanto dopo 2 giorni.
appena ho detto: "eh, non può essere che così" sono andato in google alla ricerca della soluzione e l'ho pure cannata.
vabè, c'è di peggio nella vita.
esempio? beh, avere come cugino ballerazzi non deve essere cosa semplice...

Anonimo ha detto...

Io ho barato ma...neanche questo paradosso è troppo corretto!! Ih ih...

Gnappo ha detto...

Vedo che nessuno è riuscito a fare a meno di sbirciare su internet la soluzione...beh l'avrei fatto anch'io.
Emy poi te lo spiego con le formine di pongo

Anonimo ha detto...

a me non sembra un paradosso

è normale che se cambi la disposizione ci sia un buchetto dentro, sarebbe stato strano il contrario

a occhio credo che la soluzione stia nel fatto che l'ipotenusa cambia. Sono triangoli rettangoli, tu lavori di cateti, fanno gioco e si crea il buchetto. Giusto?

Gnappo ha detto...

Minkia sei proprio una faina...hai indovinato! però sono sicuro che hai sbirciato la soluzione, o almeno una parte. Non può essere tutta farina del tuo sacco.

Anonimo ha detto...

Il tuo era una minkiata...divertiti con questo enigma che hanno fatto in Microsoft (si dovrebbe risolvere in 5 minuti...)

Il ponte degli U2

Il complesso degli U2 sta per fare un concerto a Dublino.
Mancano 17 minuti all'inizio del concerto ma, per raggiungere il palco, i membri del gruppo devono attraversare un piccolo ponte che è tutto al buio, disponendo di una sola torcia elettrica. Sul ponte non possono andare più di due persone per volta. La torcia è essenziale per l'attraversamento, per cui deve essere portata avanti e indietro (non può essere lanciata da una parte all'altra) per consentire a tutti di passare. E tutti sono dalla stessa parte del ponte.
Ciascun componente del complesso cammina a una velocità diversa.
I tempi individuali per attraversare il ponte sono:
- Bono, 1 minuto
- Edge, 2 minuti
- Adam, 5 minuti
- Larry, 10 minuti
Se attraversano in due, la coppia camminerà alla velocità del più lento.
Ad esempio: se Bono e Larry attraversano per primi, quando arrivano dall'altra parte saranno trascorsi 10 minuti.
Come fanno?

Giuva'

Stadio La Favorita: che spettacolo!

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