Un paio di mesi fa, per lavoro, ho dovuto autorizzare la distruzione un bel po' di bambole.
Non potevano essere nè vendute nè date in beneficenza, quindi dovevano essere distrutte.
A quel punto si è realizzato uno dei miei sogni da sempre repressi ma comunque vivi... il vandalismo!
Non quello becero ed idiota dei cretini di strada, ma quello divertente ed istruttivo che ti prende quando hai davanti un qualcosa destinato irreparabilmente alla distruzione e che decidi di ridividere nei suoi mille componenti originari così...sia per sfogarti sia, da bravo ingegnere, per scoprire l'assemblaggio segreto dei componenti.
Ovviamente ho subito messo da parte la mia curiosità ingegneristica istruttiva e ho dato sfogo al vandalismo divertente: il risultato è stato un rimbalza-salta-scheggia-vola via-rompersi di teste e corpi di bambole inermi e sulle cui bocche restava comunque un segreto ghigno malefico (forse ho visto troppi film horror).
A fine giornata, come un cacciatore di orsi, ho portato con me 5 belle teste di bambole e le ho posizionate sulla mia mensola-comodino.
Da quel giorno dormo tranquillo ed incurante di quel ghigno malefico...
sabato 13 ottobre 2007
Dolls' heads
Pubblicato da Gnappo alle 19:22
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
noooo, geri halliwell noooooo!
amo tu non ce la fai più
*emychequelletesteleavevanascose*
Me ne avevi parlato ma non avevo ancora visto la foto delle teste mozzate!grande
sono proprio le spice girls... e che nessuno le nasconda più
huuhhuuhhu... stentavo a crederci quando me lo dissi mesi fa. Cacchio complimenti per la collezione, la invidio anche un po'.
Hai nascosto l'arma del delitto e lavato bene i vestiti, vero ? Intravedo Vespa che costruisce il plastico del deposito e Mentana che invita in studio David Beckam, vedovo di una delle Spice G.
Babbo Natale Criminologo poi dira' che e' stata la claustrofobia da ufficio a scatenare l'ira assassina e che sia stata del tutto inaspettata, visto che non si registrano segni di squilibrio all'interno della famiglia del Mostro e che come prova schiacciante i RIS di Parma hanno trovato la videocassetta del Mostro di Benigni nella videoteca familiare !
Posta un commento